Oscar
(sabato 31 marzo 2012)
Categoria:
Insoddisfazione
Se avete voglia di leggere
Mario Monti, Bilderberg ed il Nuovo Ordine Mondiale
Non solo in Italia, ma nel mondo, esistono vari tipi e vari livelli di Massoneria. Col tempo, la Massoneria ha cambiato faccia e ruolo, a seconda del livello, della portata e dell’importanza della stessa. Ed anche, a seconda dei poteri, più o meno forti.
Ho sempre fatto un esempio, per far capire cosa sia la massoneria: nel nostro piccolo, siamo tutti "massoni". Nel nostro micro mondo, le nostre conoscenze, gli amici, la famiglia, compongono un gruppo, persone che spesso si aiutano fra loro. Persono che spesso decidono insieme il da farsi per la micro comunità cui appartengono. Lobby, di piccolo calibro. Massoneria in miniatura.
La sera del 9 novembre scorso, per la prima volta in televisione durante il TG1 di prima serata, è stata detta una cosa, mentre si parlava di Mario Monti, novello senatore a vita e forse prossimo Premier di transizione del Governo Italiano. La cosa detta è stata “Mario Monti, fa parte del Bilderberg Group”. A molti sarà sfuggito, altri lo hanno udito senza capire minimamente di cosa si stesse parlando. Altri ancora, pochi, hanno drizzato le orecchie e fra questi, la sottoscritta.
Alcuni anni fa, fu pubblicato questo mio articolo in cui descrivevo cosa fosse il Council on Foreign Relations ed il Bilderberg Group. Si parla di Governo Mondiale, di lobby potentissima, di discorsi e decisioni prese all’oscuro della popolazione mondiale. Fra i nomi degli “iscritti” trovate sempre tutti quelli che possono venirvi in mente a livello nazionale ed internazionale. Politici, Industriali e grandi imprenditori. Sono tutti all’interno del Council on Foreign Relations, all’interno del quale si parla e si stabiliscono cose che poi vengono messe in atto nelle varie nazioni.
Il Bilderberg invece, è un gruppo ristretto di potenti internazionali. Che si riuniscono una volta l’anno, per trattare temi globali quali la politica mondiale, l’economia mondiale e le forze militari mondiali. All’incontro, si partecipa su invito e gli invitati, circa 130, sono sempre nomi di spicco dell’economia, della politica e dei sistemi bancari.
L’incontro – che si svolge ogni anno quasi esclusivamente in Europa ed ogni 4 anni negli USA o in Canada - .si tiene dal 29 Maggio del 1954. L’ultimo, di quest’anno, si è tenuto dal 9 al 12 Giugno in Svizzera. Ma c’è ancora un’altra Commissione Internazionale che è la “Trilateral”.
Una Commissione nel cui statuto è possibile leggere: "Basata sull’analisi delle più rilevanti questioni con cui si confrontano l'America e il Giappone, la Commissione si sforza di sviluppare proposte pratiche per un'azione congiunta. I membri della Commissione comprendono più di 200 insigni cittadini, impegnati in settori diversi e provenienti dalle tre regioni".
Incontri rigorosamente a porte chiuse. Senza alcuna pubblicità sui media internazionali. Per avere informazioni, bisogna richiederle direttamente alle tre organizzazioni, oppure accreditarsi – così come è stato fatto per gli scomunicati – alla sezione Stampa delle varie Commissioni/Organizzazioni. E’ in pratica tutto ciò che crea il “Nuovo Ordine Mondiale”. Quel nucleo palpitante che opera dietro le quinte dle Mondo e che pochi conoscono.
Ma di cosa si parla in questi incontri? Si parla di grandi temi. Di ambiente, economia, politica e guerre. Si decidono le sorti del mondo, si creano strategie globali per le masse, si esercitano poteri. Insomma: si decide per la sorte del mondo e dei suoi abitanti. Mario Monti è uno dei componenti fissi del Bilderberg Group. Non è un caso, non è teoria del complotto. Non è nulla che possa far pensare a strani giri di riflessioni fatte sul nulla. E’ la realtà.
Leggendo le informazioni realtive al CFR ed al Bilderberg Group o alla Trilateral Commission, appare evidente che tutto ciò che accade su questo pianeta ha una logica che ha basi nell’oscurità di ambienti destinati a pochi “eletti”. E questi eletti – non dai popoli ma da se stessi – decidono il bene ed il male del mondo. Porre un Mario Monti a capitanare un Governo di transizione Italiano ed in un momento del genere ha la sua logica.
Che può trovare spiegazione innanzitutto nelle strategie dei mercati finanziari che proprio ora, in tutto il mondo, tengono col fiato sospeso miliardi di persone. Poi, anche nello sviluppo di nuove metodologie politiche che potrebbero portarci a novità forse per alcuni aspetti inquietanti. E’ palese, ad esempio, come nel nostro Paese le suddivisioni partitiche non esistano quasi più. Si, è vero: a parole, durante le trasmissioni televisive, i dibattiti fra politici di diverso schieramento si accendono spesso e volentieri dando forma a teatrini sterili che poi, nella realtà dei fatti non confermano l’esistenza di differenze.
Il fatto stesso che – siamo quasi tutti di questa opinione – sinistra e centro sinistra in Italia hanno perso connotazione e contenuto, deve far riflettere su ciò che potrebbe accadere nel breve periodo. Un unico, grande partito che contiene tutto e tutti gli altri. Un mega Governo Nazionale, cui si è arrivati mano a mano, sfrondando rami e fioriture.
Mario Monti, illustre Professore, economista, novello Senatore a Vita e forse prossimo Premier di transizione, forse opererà questo cambiamento. Che ne porterà altri, di cui non possiamo immaginare né la portata né i contraccolpi. Per tutti noi. Mercoledì l’Italia era praticamente fallito. Lo spread ha raggiunto livelli da default. Ieri, forse anche “grazie” al nome di Mario Monti, le borse registrano miglioramenti a 360° e lo spread sembra rientrare a livelli più accettabili.
Un caso? Assolutamente no. Ne riparleremo.